Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
04.04.2024 |News
Tumore: fumare sigarette elettroniche induce alterazioni cellulari
Un recentissimo studio dell’Università di Innsbruck lo conferma: nell’organismo delle persone che fumano sigarette elettroniche avvengono alterazioni cellulari simili a quelle associate al cancro e rilevate nelle persone che fumano sigarette convenzionali. Un segno importante che le sigarette elettroniche sono tutto fuorché «innocue».
Immagine: Medical News Today
Le autrici e gli autori dello studio hanno analizzato l’epigenoma, che si sovrappone al DNA e che, nel corso della vita, può cambiare a causa di numerosi fattori. In particolare, hanno individuato sezioni di DNA che a causa del consumo di sigarette elettroniche subiscono alterazioni del tutto simili a quelle provocate dal consumo di sigarette convenzionali (il consumo di sigarette elettroniche induce un epigenoma favorevole al cancro nelle cellule epiteliali).
Le ricercatrici e i ricercatori dell’Università di Innsbruck, in collaborazione con l’University College di Londra, l’Università di Bristol e il Centro tedesco per la ricerca sul cancro (Deutsches Krebsforschungszentrum), hanno esaminato oltre 3500 campioni diversi (cavo orale, collo dell’utero, sangue) prelevati su persone che fumano sigarette convenzionali, persone che fumano sigarette elettroniche e persone che non fumano.
Questi i risultati ai quali è giunto lo studio:
- stesso tipo di danno: le sigarette convenzionali e le sigarette elettroniche provocano le stesse alterazioni epigenetiche;
- loci problematici identificati: nelle persone che fumano sigarette convenzionali e nelle persone che fumano sigarette elettroniche sono stati individuati 535 loci specifici che subiscono alterazioni;
- legame con il cancro: queste alterazioni sono direttamente legate con l’insorgere di tumori, in particolare tumori noti per essere causati dal fumo, ossia al polmone o al collo dell’utero. Ciò significa che le alterazioni rilevate non sono solo casuali e sono del tipo che può comportare seri problemi di salute.
Le autrici e gli autori concludono che, così come le sigarette convenzionali, anche le sigarette elettroniche comportano rischi significativi, poiché provocano alterazioni del DNA legate, a loro volta, con il possibile insorgere di un tumore.
«Il nostro studio ha rilevato nelle persone che fumano sigarette elettroniche le stesse alterazioni che appaiono nelle persone che fumano sigarette convenzionali. Ciò significa che le sigarette elettroniche potrebbero non essere così innocue come si pensava inizialmente e che occorre avviare studi a lungo termine in merito».
Link
https://www.uibk.ac.at/de/newsroom/2024/krebs-rauchen-und-e-zigaretten-verandern-zellen/ (de)
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