Panoramica degli strumenti di monitorragio

Attualmente, il monitoraggio sistematico del tabagismo in Svizzera si basa quasi esclusivamente sui dati raccolti nell'ambito di due studi rappresentativi a livello nazionale: l’Enquête suisse sur la santé[1] (ESS), che si rivolge alla popolazione dai 15 anni in su, e l’indagine Health Behaviour in School-aged Children[2] (HBSC), che riguarda gli studenti e le studentesse dagli 11 ai 15 anni. Queste indagini sono le principali fonti di dati su cui sono stati definiti gli indicatori relativi al tabagismo nell'ambito del Sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle malattie non trasmissibili (MonAM) dell'Ufficio federale della sanità pubblica (OFSP; OBSAN, 2022[3]). Questi indicatori, che coprono solo in parte alcuni aspetti specifici del comportamento tabagico (es. livelli di consumo, nuovi prodotti, ecc.), sono integrati da indicatori tratti da fonti di dati raccolti con basi metodologiche differenti e che, generalmente, non sono strumenti di monitoraggio in quanto tali (rilevazioni Omnibus, analisi secondarie dei dati di inchiesta che affrontano il tema del tabagismo in modo indiretto) o che non si integrano in modo ottimale in questa prospettiva (assenza di una definizione e di strumenti di misurazione compatibili, variazioni metodologiche maggiori, ecc.).

In altre parole, è davvero sconcertante che il monitoraggio del tabagismo in Svizzera si basi attualmente su un numero estremamente limitato di indicatori ad hoc, ai quali si aggiungono degli indicatori eterogenei di qualità mediocre. Si precisa che per sopperire parzialmente a questa mancanza di dati di qualità, il panorama epidemiologico che descriviamo nel nostro sito si basa in parte su dati vecchi, ma abbastanza dettagliati, del Monitorage sur le tabac Suisse[4], attivo dal 2001 al 2010, e dell’indagine CoRolAR del Monitorage suisse des addictions[5], attiva dal 2011 al 2016 (a fondo pagina è disponibile una tabella sinottica delle indagini considerate nell'ambito della nostra descrizione epidemiologica).

Carenze degli strumenti di monitoraggio in Svizzera

Va inoltre osservato che, dal punto di vista del monitoraggio del tabagismo, i dati dell’Enquête suisse sur la santé e dell’indagine Health Behaviour in School-aged Children non sono esenti dal mostrare punti deboli. Condotta dal 1992, l’Enquête suisse sur la santé ha, come primo limite il fatto di essere stata effettuata solo ogni 5 anni, il che rende impossibile una lettura continua dell'evoluzione del tabagismo nel nostro Paese. L'indagine Health Behaviour in School-aged Children mostra la stessa limitazione, poiché è stata condotta ogni quattro anni a partire dal 1986. La periodicità di queste rilevazioni e la conseguente “logistica” che le accompagna, implicano una quasi sistematica obsolescenza delle stime risultanti. In effetti, le stime dettagliate pubblicate nell'ambito di queste indagini sono solamente disponibili da uno a due anni dopo la raccolta dei dati. Queste stime servono poi da riferimento fino alla pubblicazione dei dati per la successiva fase dell'indagine. Ad esempio, a livello di popolazione adulta, le stime dettagliate della prevalenza dell'ESS 2017, sono state pubblicate nel 2019, e faranno probabilmente da riferimento fino al 2024. La logistica di queste due indagini (ESS e HBSC) implica anche che i questionari utilizzati debbano essere preparati con largo anticipo, il che si traduce in una mancanza di reattività ai fenomeni emergenti. Questi fatti sono particolarmente problematici in un ambiente in continua evoluzione, come quello dei “nuovi prodotti del tabacco” – nuovi prodotti che compaiono e/o si sostituiscono a vicenda molto rapidamente da più di un decennio. Pertanto, gli strumenti di monitoraggio attualmente attivi assolvono solo in parte la loro funzione di sistema di allerta e di follow-up dei fenomeni emergenti. Ciò risulta, ad esempio, dalla totale assenza, allo stato attuale, di dati relativi all'utilizzo di ENDS di nuova generazione, come le puff bars. La mancanza di dati sull'utilizzo di prodotti o di dispositivi di ultima generazione rende impossibile redigere uno stato esaustivo delle tendenze attuali in materia di tabagismo nel nostro Paese.

Panoramica delle principali fonti di dati per il monitoraggio del fumo in Svizzera
(solo dati rappresentativi a livello nazionale)

 

Sondaggio Indagine sulla salute degli allievi e delle allieve in Svizzera (HBSC) Indagine sulla salute in Svizzera (ISS) Indagine CoRoIAR sul Monitoraggio delle Dipendenze in Svizzera (AMIS) Monitoraggio del tabagismo in Svizzera (TMS)
Attuazione Dipendenze Svizzera (sotto l'egida dell'OMS Europa) Ufficio federale di statistica (UST) Dipendenze Svizzera, IUMSP1, ISGF2, IBSF3 Università di Zurigo/Hans Krebs
Anni di sondaggio 1986 - 2018 ; Ogni 4 anni 1992 - 2017 / Ogni 5 anni 2011 - 2016 (annuale) 2001 - 2010 (annuale)
N all'anno > 11'000 > 22'000 > 11'000 > 10'000
Popolazione target Alunni di età compresa tra gli 11 e i 15 anni Popolazione generale di 15 anni e oltre Popolazione generale di 15 anni e oltre Popolazione generale da 14 a 65 anni
Riferimento di base www.hbsc.ch www.bfs.admin.ch www.suchtmonitoring.ch www.tabakmonitoring.ch

1. Institut universitare de mèdicine social et preventive
2. Schweizer Institut für Sucht- und Gesundheitsforschung
3. Institut für Begleit- und Sozialforschung

Un altro importante limite a livello di inchieste esaustive relative ai fenomeni correlati al tabagismo, è dovuto al fatto che i dati raccolti in queste due indagini sono limitati nella quantità a causa dell'ampia gamma di temi sanitari trattati da queste inchieste. In effetti, sia l'Enquête suisse sur la santé che l'indagine Health Behaviour in School-aged Children affrontano i comportamenti in tema di salute in senso lato. Non possono quindi dare molto spazio al tema del tabagismo. Si accontentano quindi di includere un piccolo numero di domande che riguardano specificamente il tabagismo stesso. La mancanza di spazio dedicato all’interno di queste indagini ha quindi anche l'effetto di rendere impossibile la piena documentazione degli attuali fenomeni correlati al tabagismo e della loro evoluzione nel tempo.

Potenzialmente ancora più problematico, il tempo relativamente lungo trascorso tra le misurazioni ESS e HBSC implica una difficoltà nell'interpretazione dell'evoluzione delle stime disponibili. In particolare, si tratta di sapere se l'osservazione delle variazioni tra i punti di misurazione riporta le tendenze reali o se è il risultato di variazioni temporanee, ad es. se è influenzato dal contesto specifico per un determinato anno di indagine. Inoltre, le tendenze (o trends) evidenziate dagli ultimi risultati pubblicati saranno confermate o invalidate solo quattro o cinque anni dopo.

Contestualmente al lungo periodo di raccolta dati, la mancanza di spazio dedicata al tabagismo in queste indagini rende anche impossibile essere reattivi e adeguare rapidamente gli strumenti di indagine all'evoluzione a breve termine dei fenomeni correlati al tabagismo (es. nuove tendenze e/o nuovi prodotti). Allo stesso tempo, per le medesime ragioni, i temi correlati, come la cessazione del fumo o l'esposizione della popolazione - e dei giovani in particolare - al marketing, non possono essere trattati all’interno di queste indagini. Si segnala inoltre che la necessità per queste rilevazioni di garantire una funzione «storica» di monitoraggio (nel tempo,) implica privilegiare, inchiesta dopo inchiesta, gli strumenti di misura precedentemente utilizzati. Questa necessità riduce quindi lo spazio di manovra in entrambe le indagini per adeguare dei temi o integrare nuovi argomenti legati ad altri fenomeni relativi al tabagismo (nuovi prodotti, ma anche altri prodotti del tabacco “tradizionali”). Per questo, ad esempio, l'indagine HBSC considera essenzialmente i fenomeni legati al tabagismo tra gli 11-15enni, dal punto di vista del consumo di sigarette; le poche voci relative all'uso di altri prodotti del tabacco vengono proposte in modo secondario al consumo di sigarette, che rimane l’oggetto delle domande di base documentanti il tabagismo.

Gran parte dei limiti relativi alle indagini ESS e HBSC – problemi di periodicità, obsolescenza delle stime, copertura esaustiva dei fenomeni, mancanza di reattività ai fenomeni emergenti, copertura di ulteriori temi, per citarne solo alcuni – sono stati evitati in passato con la conduzione di sondaggi dedicati al tema del tabagismo, sia nell'ambito del Monitorage sur le tabac Suisse (TMS[6]), e poi dell’inchiesta CoRolAR du Monitorage Suisse des addictions[7] (indagine dove il tabagismo era ampiamente trattato, con sottocampionamenti e questionari modulari dedicati al fumo).

Indagini regolari come priorità

Considerando tutte le debolezze dell'attuale sistema di monitoraggio del tabagismo in Svizzera, e le limitazioni relative alle principali indagini su cui si basa, sembra ovvio che la ripresa delle misurazioni regolari con strumenti di indagine appositamente sviluppati per documentare il tabagismo e i relativi temi (ad es. cessazione, influenza dell'ambiente sociale ed economico e delle condizioni socio-economiche a livello individuale) dovrebbe essere prioritaria. Va notato che queste misurazioni periodiche dovrebbero essere in grado di identificare e monitorare fenomeni e sviluppi futuri, anche se tali aspetti non possono essere attualmente previsti (sia a livello di nuovi prodotti del tabacco che in relazione allo sviluppo di nuove modalità di consumo di prodotti come CBD e cannabis, che vengono spesso assunti in combinazione con prodotti del tabacco). Di conseguenza, il rilancio di un'indagine sulla tipologia di quelle effettuate tra il 2001 e il 2016 nell'ambito dapprima del Monitorage sur le tabac Suisse e poi del Monitorage Suisse des addictions, unita alla raccolta sistematica e continua di dati relativi alla vendita e alla commercializzazione dei prodotti del tabacco, dei dispositivi di nuova generazione e dei prodotti che inevitabilmente li sostituiranno in futuro (oltre ad es. sostituti e altri elementi legati alla cessazione), permetterebbe l'attuazione di un vero e proprio sistema di monitoraggio epidemiologico del tabagismo nel nostro Paese. Ad esempio, sembra anche prioritario capire come e dove i giovani acquistano i prodotti che consumano. Con il forte sviluppo delle vendite online (in particolare nel contesto della pandemia di COVID-19), sono cambiate le modalità di acquisto e l'accesso ai prodotti, soprattutto tra i giovani. Particolare attenzione dovrebbe essere riservata anche all'indagine ad hoc sulle modalità di accesso ai prodotti del tabacco da parte dei giovani, considerando la futura entrata in vigore della LPTab, che alla fine bandirà la vendita ai minori. In tal senso, il monitoraggio e il controllo delle vendite dovrebbero essere rivolti anche agli acquisti su Internet.

Va notato che in considerazione dell'evoluzione dei fenomeni correlati al tabagismo in Svizzera – comportamenti legati al fumo che si sviluppano e si stabilizzano soprattutto nelle fasce di età più giovani – e della palese mancanza di dati dettagliati che possono essere utilizzati per sottogruppi di età, soprattutto tra i più giovani, il monitoraggio continuo sotto forma di un'indagine annuale di questi temi appare essenziale tra i giovani (adolescenti e giovani adulti). Al contrario, le indagini biennali potrebbero essere condotte tra la popolazione più anziana.

Sistema di monitoraggio ideale

In sintesi, un sistema di monitoraggio del tabagismo ad hoc in Svizzera sarebbe idealmente costituito sia da indicatori raccolti "in tempo reale" (dati sulle vendite o sull'utilizzo dei servizi) sia da stime epidemiologiche disponibili a breve termine e pubblicate in modo continuo, in particolare per quanto riguarda i sottogruppi di popolazione particolarmente colpiti dal tabagismo e dai fenomeni emergenti. Tale sistema dovrebbe inoltre essere compatibile con il modello di monitoraggio sviluppato in questo settore dall'Organizzazione Mondiale della Sanità[8] e basarsi su una visione teorica chiara[9] e su criteri di sorveglianza esplicitamente definiti[10] (ciò che attualmente in Svizzera non avviene).

In conclusione, si può notare che in Svizzera il problema di un sistema di monitoraggio deficitario non è ad appannaggio specifico del tabacco. È comune ad altre sostanze psicoattive e a comportamenti legati alla dipendenza. In assenza di un sistema di monitoraggio di qualità, la gestione delle politiche di salute pubblica e di prevenzione nell’ambito del tabagismo non può che essere non adeguata. Un tale sistema di monitoraggio ha sicuramente un costo – che oggi può essere ridotto anche dall'uso più intensivo delle nuove tecnologie –, ma riteniamo che il nostro Paese abbia i mezzi per dotarsi di un simile strumento, per tutte le dipendenze, ma in particolare per il tabagismo, che, va ricordato, è causa della metà di tutti i costi sociali legati alle dipendenze nel nostro Paese.


[1] https://www.bfs.admin.ch/bfs/fr/home/statistiques/sante/enquetes/sgb.html; consultato il 14.04.2022.

[2] https://www.hbsc.ch; consultato il 14.04.2022.

[3] https://ind.obsan.admin.ch/fr/monam/topic/1TAB; consultato il 14.04.2022.

[4] http://www.tabakmonitoring.ch/Accueil_fr.html; consultato il 14.04.2022.

[5] https://www.suchtmonitoring.ch/fr/page/8.html; consultato il 14.04.2022.

[6] http://www.tabakmonitoring.ch/Accueil_fr.html; consultato il 14.04.2022.

[7] https://www.suchtmonitoring.ch/fr.html; consultato il 14.04.2022.

[8] https://www.who.int/teams/noncommunicable-diseases/surveillance/systems-tools/tobacco-surveillance; consultato il 14.04.2022.

[9] voir par ex. Groseclose, Samuel L.; Buckeridge, David L. (2017): Public Health Surveillance Systems: Recent Advances in Their Use and Evaluation. In Annual review of public health 38:57–79.

[10] Drewe, J. A.; Hoinville, L. J.; Cook, A. J. C.; Floyd, T.; Stärk, K. D. C. (2012): Evaluation of animal and public health surveillance systems: a systematic review. In Epidemiology and infection 140:575–590.

AT Svizzera, iuglio 2022