In cammino verso una Svizzera senza tabacco e senza nicotina
L'Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Come organizzazione ombrello per la promozione del non fumare, conta attualmente oltre 50 membri collettivi. AT Svizzera offre ai suoi membri un'ampia rete di esperti e fornisce conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo.
Si impegna per una Svizzera sana e libera dal fumo in modo duraturo, grazie a programmi basati su dati concreti e alla messa in rete degli attori principali, offrendo al contempo alla popolazione un aiuto per smettere di fumare e per l'astinenza da nicotina.
Notizie e post sul blog
AT Svizzera entra nella commissione politicadi Global Alliance for Tobacco Control (GATC)
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è lieta di annunciare che il suo direttore Luciano Ruggia è stato eletto membro della Commissione politica di Global Alliance for Tobacco Control (GATC). La Commissione, appena istituita, si occuperà della politica globale di lotta al tabagismo.
La nuova legge federale sui prodotti del tabacco si situa largamente al di sotto delle aspettative
Oggi 1° ottobre 2024 entra in vigore in Svizzera la nuova legge federale sui prodotti del tabacco e sulle sigarette elettroniche (LPTab). Nonostante piccoli aggiustamenti che col tempo si erano comunque resi indispensabili – quali l’introduzione di un’età minima di 18 anni a livello nazionale per l’acquisto di prodotti del tabacco o della nicotina e l’estensione del divieto di fumare sigarette elettroniche – l’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo guarda con occhio molto critico a questo nuovo testo di legge, che ritiene insufficiente.
Sigarette elettroniche illegali: da sei mesi le autorità se ne stanno con le mani in mano
Sigarette elettroniche usa e getta che, pur se illegali, sono in vendita online su ben 108 siti Internet svizzeri: è quanto aveva rivelato un’indagine di AT Svizzera della scorsa primavera. La maggior parte di questi dispositivi è illegale poiché la quantità di liquido che contengono supera quella massima prevista dalla legislazione in vigore. Ora, a sei mesi di distanza, AT Svizzera è tornata a verificare la situazione e il risultato è più che deludente: la stragrande maggioranza di queste sigarette elettroniche è sempre ancora in vendita. Perché le autorità non sono intervenute?