Belgio: la più alta autorità sanitaria raccomanda di vietare i filtri di sigaretta
Presa di posizione: L’impatto dei filtri di sigaretta sulla salute pubblica e sull’ambiente
I filtri di sigaretta fanno più male che bene. In primo luogo, non prevengono in alcun modo gli effetti nocivi del tabagismo, anzi: poiché rendono l’effetto della sigaretta più gradevole al palato, accentuano il piacere di fumare. Inoltre, sono difficilmente biodegradabili, il che significa che i mozziconi gettati a terra contaminano l’ambiente per lungo tempo, addirittura anni. I filtri di sigaretta non comportano quindi alcun vantaggio, né dal punto di vista della salute pubblica né da quello ambientale. In Belgio, il Conseil supérieur de la santé, ossia la più alta autorità sanitaria del paese, raccomanda pertanto di vietarli tutti, sia a livello nazionale sia a livello europeo.
Questa la presa di posizione del Conseil supérieur de la santé:
Il Centro tedesco di ricerca sul cancro e la American Heart Association mettono in guardia: le sigarette elettroniche sono pericolose
Un recente rapporto presentato dal Centro tedesco di ricerca sul cancro (Deutsches Krebsforschungszentrum DKFZ) sui rischi legati alle sigarette elettroniche e ai dispositivi a tabacco riscaldato («Risiken von E-Zigaretten und Tabakerhitzern») sconsiglia vivamente il consumo di questi prodotti e spiega quali sono i possibili pericoli per la salute che essi comportano.
Rapporto dell’OMS: un solo paese in Europa sta facendo abbastanza per lottare contro il fumo (mentre la Svizzera, al solito, è in ritardo)
L’Organizzazione mondiale della sanità OMS ha pubblicato il suo nono rapporto sull’epidemia mondiale di tabagismo, secondo il quale 5.6 miliardi di persone (ossia il 71% della popolazione mondiale) beneficiano oggi di almeno una misura politica che le protegge dai pericoli del fumo. Ciò significa cinque volte di più rispetto al 2007.