Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
25.05.2023 |News |Comunicati stampa
Un’alleanza internazionale chiede di vietare i filtri di sigaretta
La coalizione di ONG antitabacco STPA (Stop Tobacco Pollution Alliance), sostenuta dall’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo, chiede alle autorità di vietare i filtri di sigaretta e di chiamare le multinazionali del tabacco ad assumersi finalmente le loro responsabilità per gli enormi danni ambientali che hanno provocato e continuano a provocare.
I mozziconi di sigaretta sono il rifiuto più gettato nell’intero pianeta: ogni anno ne finiscono a terra 4.5 bilioni, di cui oltre 6 miliardi nella sola Svizzera. Abbandonati nell’ambiente, si disgregano molto lentamente in pericolose microplastiche, ma non solo: rilasciano anche numerose sostanze chimiche, che sono tossiche sia per la fauna, sia per l’essere umano. Poiché l’industria del tabacco ha venduto per decenni i suoi filtri assolutamente inutili spacciandoli per un elemento che rende il fumo meno dannoso, è la principale responsabile del littering che essi comportano.
Un appello al mondo politico
Sebbene le fumatrici e i fumatori considerino i filtri una sorta di protezione, al punto che la sigaretta appare loro più attraente, la presenza di questi elementi ha potuto essere messa in relazione con una forma più aggressiva di tumore. Una volta utilizzati, inoltre, i filtri diventano rifiuti tossici: non solo impiegano oltre dieci anni per disgregarsi in pericolose microplastiche, ma nel frattempo rilasciano anche numerose sostanze chimiche quali arsenico, piombo e etilfenolo, tossiche per la fauna terrestre e per quella acquatica.
L’Associazione Svizzera per la prevenzione del tabagismo chiede alle autorità di vietare i filtri di sigaretta, in quanto rifiuti tossici, e di chiamare l’industria del tabacco ad assumersi finalmente le sue responsabilità per i danni ambientali che provoca. Questo è anche l’obiettivo della STPA.
Copyright: Rocco Rorandelli, 2023
STPA partecipa ai negoziati ONU in vista di un trattato per porre fine all’inquinamento da materie plastiche
STPA sarà presente anche al secondo giro negoziale organizzato dall’ONU (INC-2) in vista di concludere un trattato che ponga fine all’inquinamento da materie plastiche. L’incontro si terrà a Parigi presso la sede dell’UNESCO dal 29 maggio al 2 giugno 2023. Per ridurre l’impatto ambientale provocato dal consumo di tabacco è importantissimo accordare tra loro due politiche di lotta: quella al tabagismo e quella all’inquinamento di materie plastiche. Si tratta di proteggere il nostro pianeta: il problema è urgentissimo e va affrontato con tutto l’impegno possibile.
L’obiettivo della coalizione Stop Tobacco Pollution Alliance (STPA), che riunisce un gruppo di ONG anti-tabacco, è armonizzare due politiche di lotta: quella al tabagismo e quella all’inquinamento dovuto alle materie plastiche. In tal modo si tratta anche di costringere l’industria del tabacco ad assumersi finalmente le sue responsabilità per l’inquinamento ambientale dovuto ai mozziconi di sigaretta. Durante il primo giro negoziale (CIN-1), la STPA è stata rappresentata dalle associazioni Action on Smoking & Health (ASH), Coalición Latinoamericana Saludable, Corporate Accountability, Fundación InterAmericana del Corazón e Global Center for Good Governance in Tobacco Control (GGTC). La STPA è co-finanziata da ASH e GGTC. Anche AT Svizzera fa parte di questa coalizione.