Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
20.02.2023 |News
Il cantone Ticino vieta la vendita di sigarette elettroniche ai minori
Il Gran consiglio ticinese ha approvato una modifica di legge che equipara le sigarette elettroniche ai prodotti da fumo tradizionali. Di conseguenza, a partire da giugno sul territorio del cantone sarà vietato vendere sigarette elettroniche ai minori. Sempre più cantoni sono costretti a intervenire poiché finora non è stata adottata alcuna disposizione federale in materia.
Immagine: AT Svizzera
Dopo altri 10 cantoni (ossia BS, BL, JU, NE, GE, FR, BE, VS, OW, TG; il Gran consiglio vodese deve ancora trattare il messaggio presentato dal Consiglio di Stato in tal senso), ora anche il Ticino ha vietato la vendita di sigarette elettroniche ai giovani sotto i 18 anni. Inoltre, ha esteso il divieto di fumare in locali chiusi anche alle sigarette elettroniche. La modifica di legge entrerà in vigore il 1° giugno 2023. Queste misure hanno dovuto essere prese a fronte della crisi sanitaria provocata dall’arrivo sul mercato delle sigarette elettroniche usa e getta, un prodotto che ha molto successo tra i giovani.
Queste nuove leggi cantonali vengono a riparare in parte le lungaggini che, a livello federale, hanno contraddistinto l’iter parlamentare in vista della modifica della legge sui prodotti del tabacco (LPTab), in cantiere sin dal 2015. Pur se accolta, nella migliore delle ipotesi questa modifica entrerà in vigore solo a metà 2024. Va ricordato che senza di essa non è possibile vietare la vendita di sigarette e tabacco a livello federale – ciò che fa della Svizzera il fanalino di coda dell’intera Europa.
Questi ritardi sono il risultato dell’intenso lobbismo dispiegato dall’industria del tabacco nella Berna federale. È anche a causa di questa ingerenza che la Svizzera si ritrova particolarmente mal equipaggiata nella lotta al consumo di tabacco e che i singoli cantoni sono costretti a intervenire per cercare di rimediare in parte, con la loro legislazione, alla deplorevole negligenza del nostro Parlamento.
Altri link:
Radiotelevisione Svizzera RSI: https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Niente-sigarette-elettroniche-ai-minori-16017091.html
La Liberté: https://www.laliberte.ch/news/suisse/le-tessin-legifere-contre-le-vapotage-677833
Swissinfo: https://www.swissinfo.ch/ger/tessin-verbietet-verkauf-von-e-zigaretten-an-unter-18-jaehrige/48282744