Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
28.10.2022 |News
Francia: chiesto il divieto immediato delle sigarette elettroniche monouso
L’organizzazione francese ACT (Alliance contre le tabac) e l’istituto demoscopico BVA hanno eseguito per la prima volta un sondaggio tra i giovani da 13 a 16 anni per capire la loro percezione e il loro consumo delle sigarette elettroniche monouso aromatizzate, meglio conosciute come «puff bar».
Questo sondaggio francese conferma le vive preoccupazioni già espresse dalle nostre organizzazioni. Dalle informazioni raccolte emerge infatti che negli ultimi mesi questi prodotti sono sempre più diffusi e apprezzati tra gli adolescenti più giovani: il 13% di loro ha già provato a fumare una puff bar e il 9% ha dichiarato di averne già acquistate.
ACT chiede di vietare immediatamente questo nuovo dispositivo per il rilascio di nicotina, che è dannoso sia per la salute dei nostri giovani sia per l’ambiente.
In Svizzera, non disponiamo ancora di dati concernenti il consumo di questi prodotti tra i giovani. Tuttavia, AT Svizzera nota una vera e propria esplosione di questo segmento di mercato, con una crescita delle vendite del 2’200% previsa per il 2022. AT Svizzera sostiene la presa di posizione di ACT e chiede a sua volta il divieto immediato di questi prodotti.
Il comunicato stampa pubblicato da ACT – Alliance Contre le Tabac il 25 ottobre 2022