Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
09.08.2022 |News
Discriminazione razziale: 120 organizzazioni chiedono al Comitato dell’ONU di vietare agli Stati Uniti l’utilizzazione di mentolo
Insieme ad altre 120 organizzazioni firmatarie, l’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) chiede al Comitato dell’ONU per l’eliminazione della discriminazione razziale (CERD) di invitare gli Stati Uniti a proteggere tutta la sua popolazione dal mentolo, per garantire così a ognuno il diritto alla salute. Questo poiché alcune tattiche di marketing dispiegate dalle aziende produttrici di tabacco violano in particolare il diritto delle persone afroamericane a vivere al riparo da discriminazioni razziali.
Pubblicità per le sigarette al mentolo (Fonte: Stanford Research into the Impact of Tobacco Advertising (SRITA))
L’11 e il 12 agosto 2022 gli Stati Uniti si presenteranno di fronte al Comitato dell’ONU per l’eliminazione della discriminazione razziale (CERD) con un rapporto in merito ai progressi compiuti sul loro territorio per tutelare il diritto della popolazione a vivere senza subire discriminazioni razziali. Poiché gli Stati Uniti hanno ratificato la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (CERD), questo trattato globale fa parte a pieno titolo della loro legislazione nazionale. Esso formula i requisiti per garantire a ognuno il diritto alla protezione della sua salute. E il tabacco viola molti diritti umani, ma soprattutto il diritto alla salute.
Tra la popolazione afroamericana, quasi 9 persone su 10 (88,5%) di età pari o superiore ai 12 anni consumano sigarette al mentolo: questi sono i risultati di una pubblicità mirata che abusa della cultura, dei sogni, delle esperienze e dei simboli della comunità nera per promuovere prodotti letali.
Il rapporto sottoscritto da AT Svizzera