Primo consumo
- Più di un giovane su sei (17.2%) di età compresa tra 18 e 19 anni ha fumato quotidianamente prima di compiere 18 anni.
- Le fumatrici e i fumatori quotidiani di età compresa tra 15 e 17 anni hanno iniziato a fumare, in media, a 15 anni.
L’età in cui si inizia a fumare è un fattore determinante nell’evoluzione dei comportamenti legati al tabagismo. Infatti, un inizio precoce del consumo è generalmente associato a una più accentuata dipendenza dalla nicotina e a una maggiore propensione a restare fumatrice o fumatore in età adulta[1] (su questo argomento, rimandiamo anche alla parte della nostra pagina Giovani e fumo dedicata alla conseguenze del tabagismo sulla salute).
Primo consumo nella fascia di popolazione più giovane
I dati sull’età al primo consumo raccolti tra la popolazione scolastica quindicenne sono stati forniti in passato dalle indagini HBSC[2] e ESPAD[3]. Ora, dopo l’abbandono dell’indagine ESPAD in Svizzera e l’esclusione delle domande riguardanti l’età del primo consumo nell’indagine HBSC, queste informazioni non sono più disponibili. Tuttavia, si può ricordare che nel 2007, secondo l’indagine ESPAD, l’età media del primo consumo tra i quindicenni che avevano già fumato al momento del sondaggio era di 12.4 anni per i ragazzi e 13 anni per le ragazze (fonte: www.suchtmonitoring.ch[4]).
Gran parte delle persone che fumano passa a un consumo quotidiano prima dei 20 anni
Come descritto nella parte del nostro sito che analizza il tabagismo nella popolazione generale, nel 2016 quasi due terzi (65.2%) delle fumatrici e dei fumatori quotidiani che hanno partecipato all’indagine CoRolAR (Monitoraggio svizzero delle dipendenze) hanno affermato di aver iniziato a consumare a ritmo giornaliero prima dei 20 anni (Gmel et al., 2017[5]). Questa indagine ha anche rivelato che il 17.2% delle persone di età compresa tra 18 e 19 anni, ossia più di una su sei, aveva fumato quotidianamente prima di compiere 18 anni, ossia più di una persona su due di questa età aveva già fumato (Kuendig et al., 2017[6]). Sul totale della popolazione di 15 anni e oltre, la proporzione di fumatrici e fumatori quotidiani non ancora diciottenni era del 16.8%.
Nel suo ultimo rapporto annuale, il Monitoraggio svizzero delle dipendenze ha anche documentato l’età media del passaggio a un consumo quotidiano (Gmel et al., 2017[7]). Calcolata in base a quanto risposto dalle persone che fumavano o avevano fumato ogni giorno, l’età media del passaggio al consumo quotidiano è stata stimata a 15 anni per le persone di età compresa tra 15 e 17 anni, 16 anni per quelle di età compresa tra 18 e 19 anni, 16.7 anni per quelle di età compresa tra 20 e 24 anni e 17 anni per quelle di età compresa tra 25 e 29 anni.
[1] Ad es. Ali, Fatma RM; Agaku, Israel T; Sharapova, Saida R; Reimels, Elizabeth A; Homa, David M. Onset of Regular Smoking Before Age 21 and Subsequent Nicotine Dependence and Cessation Behavior Among US Adult Smokers. Preventing Chronic Disease. 2020 16;17: E06.
[2] https://www.hbsc.ch/it/home.html; consultato il 12.02.2022.
[3] http://www.espad.org; consultato il 12.02.2022.
[4] https://www.suchtmonitoring.ch/fr/table/516.html; consultato il 12.02.2022.
[5] Gmel, Gerhard ; Kuendig, Hervé ; Notari, Luca (2017) : Monitorage suisse des addictions Consommation d’alcool, de tabac et de drogues illégales en Suisse en 2016. Losanna: Dipendenze Svizzera. Per scaricare il rapporto (in francese).
[6] Kuendig, Hervé; Notari, Luca; Gmel, Gerhard (2017). Le tabagisme chez les 15 à 25 ans en 2016 – Analyse des données du Monitorage suisse des addictions. Losanna: Dipendenze Svizzera. Per scaricare il rapporto (in francese).
[7] Gmel, Gerhard ; Kuendig, Hervé ; Notari, Luca ; Gmel, Christiane (2017): Monitorage suisse des addictions Consommation d’alcool, de tabac et de drogues illégales en Suisse en 2016. Losanna: Dipendenze Svizzera. Per scaricare il rapporto (in francese).
AT Svizzera, iuglio 2022