Livello di consumo


  • Nel 2016 le persone che fumano quotidianamente hanno consumato in media 13.6 sigarette al giorno; questa cifra scende a 1.2 tra le persone che fumano occasionalmente.
  • Indipendentemente dal tipo di consumo (quotidiano o occasionale), la quantità media di sigarette fumate al giorno varia a seconda delle caratteristiche demografiche e socio-economiche.

A livello individuale, un altro elemento essenziale del comportamento di chi fuma e delle conseguenze che esso può implicare è l’intensità del consumo. Questo può essere considerato una combinazione di due dimensioni distinte, una temporale (ad es. il numero di anni di consumo), l’altra quantitativa (ad es. il numero di sigarette fumate). Il livello di consumo, direttamente associato ai rischi per la salute che comporta il tabagismo[1] – in merito rimandiamo anche alla nostra pagina dedicata ai Rischi per la salute – è quindi un altro indicatore chiave nella descrizione epidemiologica dei fenomeni legati al fumo.

Numero medio di sigarette fumate e percentuale di fumatrici e fumatori accaniti

In base ai dati raccolti dal Sistema di monitoraggio delle dipendenze nel 2016, le persone che fumano quotidianamente hanno consumato in media 13.6 sigarette al giorno, cifra che scende a 1.2 sigarette nel caso delle persone che fumano occasionalmente (Gmel et al., 2017[2]). Quanto all’Indagine sulla salute in Svizzera (ISS), essa pubblica valutazioni riguardanti tanto chi fuma quotidianamente quanto chi fuma occasionalmente, senza distinzioni. Secondo questi dati, nel 2017 il consumo medio è stato di 9.5 sigarette al giorno (OBSAN, 2021[3]) e poco più di un quinto delle persone che fumavano (ossia il 21%) aveva consumato almeno 20 sigarette al giorno (OFS, 2020[4]). Nella popolazione dai 15 anni in su questa percentuale è stata complessivamente del 6% e, rispettivamente, dell’8% tra i fumatori e del 4% tra le fumatrici. La percentuale di fumatrici e fumatori accaniti, che consumano almeno 20 sigarette al giorno, aumenta costantemente con l’età tra gli uomini, raggiungendo il 35.6% nei fumatori di età compresa tra 55 e 64 anni (fig. A1A-8). Tra le donne, questa quota sembra evolversi per gradi, con meno del 10% tra le fumatrici sotto i 35 anni e circa il 20% tra quelle nella fascia di età 35-74.

Figura A1A-8 – Numero di sigarette consumate quotidianamente dalle persone dai 15 anni in su, ISS 2017 (fonte: UST 2020[5]).

Il numero di sigarette fumate al giorno è anche uno degli indicatori del Sistema di monitoraggio svizzero delle dipendenze e delle malattie non trasmissibili (MonAM) dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I dati dettagliati sono disponibili sul sito web MonAM (OBSAN, 2021[6]) e riguardano tutte le persone che fumano quotidianamente o occasionalmente, senza distinzioni. Secondo queste statistiche, il consumo medio giornaliero delle fumatrici è di 8.5 sigarette e quello dei fumatori di 10.4, per una media complessiva di 9.5 sigarette al giorno. Questi valori medi sono diminuiti significativamente e regolarmente dalla prima indagine ISS del 1992. All’epoca erano rispettivamente 13.0 per le fumatrici e 16.9 per i fumatori, ossia complessivamente 15.3 sigarette in media. Le analisi dettagliate prodotte per il MonAM mostrano anche che il livello di consumo medio giornaliero non è distribuito uniformemente all’interno della popolazione. Nei dati concernenti il 2017 emergono variazioni significative non solo in funzione del sesso e dell’età (come descritto sopra), ma anche, ad esempio, in funzione dei cantoni e del livello di istruzione. Il consumo medio giornaliero è maggiore tra le persone con livelli di istruzione più bassi. Altre variazioni significative si situano ad esempio tra gli uomini in funzione della nazionalità, con una media di 9.9 sigarette al giorno per i fumatori svizzeri e di 11.3 per i fumatori stranieri. Questi dati, tuttavia, vanno considerati come indicativi e non possono in alcun modo essere generalizzati a tutti i gruppi etnici presenti in Svizzera; qui mancano chiaramente dati comparabili e dettagliati concernenti la diffusione del fumo nelle diverse comunità migranti.


[1] U.S. Department of Health and Human Services (2014). The Health Consequences of Smoking—50 Years of Progress: A Report of the Surgeon General. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion, Office on Smoking and Health. Per scaricare il rapporto.

[2] Gmel, Gerhard ; Kuendig, Hervé ; Notari, Luca (2017) : Monitorage suisse des addictions Consommation d’alcool, de tabac et de drogues illégales en Suisse en 2016. Dipendenze Svizzera. Losanna. Per scaricare i risultati del rapporto (in tedesco e in francese).

[3] https://ind.obsan.admin.ch/it/indicator/monam/tabacco-numero-di-sigarette-al-giorno-eta-15; consultato il 28.12.2021.

[4] UST (2020): Attualità UST – Indagine sulla salute in Svizzera 2017 – Consumo di tabacco. UST. Neuchâtel. Per scaricare l’inchiesta (in tedesco o in francese, con un riassunto in italiano).

[5] UST (2020): Attualità UST – Indagine sulla salute in Svizzera 2017 – Consumo di tabacco. UST. Neuchâtel. Per scaricare l’inchiesta (in tedesco o in francese, con un riassunto in italiano).

[6] https://ind.obsan.admin.ch/it/indicator/monam/tabacco-numero-di-sigarette-al-giorno-eta-15; consultato il 28.12.2021.

AT Svizzera, iuglio 2022