L’Italia apre un’indagine su Philip Morris per pubblicità ingannevole sui prodotti «senza fumo»
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha annunciato il 15 ottobre l’apertura di un’indagine ufficiale nei confronti di Philip Morris Italia, filiale del gruppo americano con sede mondiale a Losanna. L’azienda è sospettata di pratiche commerciali scorrette e fuorvianti, legate alla promozione dei suoi dispositivi di tabacco riscaldato e delle sigarette elettroniche, attraverso espressioni come « senza fumo » o « un futuro senza fumo ».