Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
21.12.2021 |News
Il nuovo Bollettino MMS: nelle grinfie delle multinazionali del tabacco
Nell’ultimo bollettino pubblicato online da Medicus Mundi Svizzera (MMS), la rete di cooperazione internazionale per la salute globale, AT Svizzera esamina i crimini che l’industria del tabacco perpetra nel Sud del mondo e spiega le ragioni per le quali essi mettono a repentaglio gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Foto: Ahmed Zayan (Unsplash)
Sin dalla sua scoperta il tabacco è stato causa di schiavitù, colonialismo, sfruttamento, malattie e morte – misfatti di cui le multinazionali del settore sono, con i loro intrighi, le principali responsabili. Se la comunità internazionale è riuscita, attraverso azioni mirate, a ottenere qualche vittoria nella lotta contro il tabagismo, è anche vero che, sul fronte opposto, le multinazionali continuano a esercitare un dominio che sfugge largamente a qualsiasi controllo. Miliardi di profitti, sconsideratezza, corruzione e ingerenza nelle decisioni politiche, soprattutto nei paesi a reddito medio-basso, sono all’origine di una lunga lista di minacce che planano sulla salute pubblica.
L’ultimo bollettino di Medicus Mundi Svizzera, al quale AT Svizzera ha collaborato strettamente, spiega le innumerevoli sfide che ancora solleva il tabagismo e, in particolare, quali sono i suoi impatti negativi sull’essere umano, sull’ambiente e sulla giustizia sociale. Un enorme problema destinato a perdurare, a meno di cambiamenti radicali.
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Protezione dal fumo passivo
La richiesta di ambienti interni liberi dal fumo si basa sulla chiara evidenza dei danni alla salute causati dal fumo passivo. Anche in Svizzera, la ricerca scientifica ha dimostrato gli effetti positivi sulla salute della protezione legale contro il fumo passivo.
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