Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
22.02.2023 |News
Bruno Meili: più che un presidente, un’ispirazione!
Dopo 14 anni alla guida della nostra associazione, Bruno Meili lascia la presidenza di AT Svizzera. Nominato a questa carica nel 2009 dall’Assemblea dei delegati, all’epoca era responsabile del Programma nazionale contro il cancro presso la Lega svizzera contro il cancro ed era anche presidente della Commissione federale per la prevenzione del tabagismo.
Bruno Meili
Il a mis sans relâche ses précieuses compétences et son réseau, notamment au sein de l’Association des ligues européennes contre le cancer, dont il était président, au service la lutte contre le tabagisme. Nous tenons à le remercier pour toutes ces années d’engagement.
Instancabile nella lotta contro il tabagismo, ha messo al servizio della causa sia le sue preziose competenze sia la sua fitta rete di contatti, in particolare in seno all’Associazione delle leghe europee contro il cancro, di cui è stato presidente. Desideriamo ringraziarlo di tutto cuore per questi lunghi anni di impegno.
Già nel 2011 Bruno Meili puntava il dito contro il «deficit legislativo» di cui soffre la Svizzera per quanto riguarda la regolazione della pubblicità, della promozione e della sponsorizzazione dei prodotti di tabacco. Fautore convinto di un’unione e di un coordinamento tra i vari attori del settore, ha auspicato «un’alleanza ampia e forte» e si è adoperato per realizzarla, al fine di «riuscire a promuovere efficacemente la prevenzione del tabagismo in uno Stato dalle tendenze liberali, nel quale l’industria del tabacco reagisce con suscettibilità, discrezione e successo a ogni minima restrizione del suo spazio di manovra.»
Bruno Meili ha guidato la nostra associazione per tutti questi anni con una saggezza e un equilibrio unanimemente riconosciuti. La sua grande esperienza di mediatore ci ha anche permesso di affrontare e superare quei momenti di crisi che, in un’organizzazione come la nostra, sono inevitabili. Insieme a tutti noi ha fatto fronte a sfide quali l’arrivo di nuovi prodotti sul mercato del tabacco (ad es. le sigarette elettroniche o le bustine di nicotina), con i preoccupanti sviluppi che ciò comporta, e ha anche riscosso notevoli successi come quello della legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo, entrata in vigore nel 2010, oppure quello, più recente, dell’iniziativa «Giovani senza tabacco», adottata in votazione popolare il 12 febbraio 2022.
Sotto la guida di Bruno Meili, inoltre, AT Svizzera ha adottato la sua nuova Strategia 2030. Pur se la lotta al tabagismo rimane difficile, soprattutto a causa delle lungaggini politiche e delle ingerenze della lobby del tabacco, Bruno lascia un’AT Svizzera con una base consolidata, in grado di affrontare le enormi sfide che ancora la attendono.
Oggi, che Bruno guarda a una nuova fase della sua vita, attiva e impegnata come sempre, vorremmo esprimergli tutta la nostra gratitudine e riconoscenza per ciò che ci ha dato nel corso degli anni, a livello istituzionale come presidente ma anche a livello personale, come collega e amico animato da una grande umanità e sempre pronto all’ascolto.