Verso una Svizzera senza tabacco né nicotina
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT Svizzera) è il centro di competenza per la prevenzione del tabagismo in Svizzera. Quale organizzazione mantello in questo ambito, AT Svizzera conta oggi tra i suoi aderenti oltre 50 associazioni. Essa offre ai suoi membri una vasta rete di esperte e esperti, e fornisce loro conoscenze specialistiche sul controllo e la prevenzione del tabagismo. Con i suoi servizi, che sono fondati su dati scientifici consolidati, e la sua rete di contatti, che conta tutti i principali enti attivi su questo fronte, la nostra associazione si impegna per fare in modo che la popolazione svizzera possa vivere in buona salute e liberarsi dalla dipendenza dal fumo. Al contempo, AT Svizzera offre il suo aiuto alle persone che desiderano smettere di fumare e disintossicarsi dalla nicotina.
Purtroppo, gran parte della popolazione svizzera considera ancora «normale» il consumo di prodotti di tabacco e di nicotina. Pertanto, un importante asse strategico di AT Svizzera è attirare l’attenzione su questo aspetto e rimetterlo in discussione (denormalizzazione del consumo). Un’altra priorità del nostro lavoro è la protezione dei giovani: AT Svizzera vorrebbe riuscire a persuadere chi fuma che la migliore soluzione è senz’altro smettere. Infine, la nostra associazione mira a rafforzare la protezione di tutta la popolazione dal fumo passivo.
11.08.2022 |News
Australia: aspre critiche spingono Philip Morris a interrompe il versamento di bonus alle farmacie
Philip Morris interrompe un programma che prevedeva il versamento di un bonus di 275 dollari alle farmacie per ogni prima ordinazione del suo nuovo marchio di sigaretta elettronica VEEV – un’operazione aspramente criticata dai medici e dagli operatori sanitari.
Lo schema di Philip Morris prevedeva il versamento di bonus differenziati destinati alle farmacie per ogni nuova vendita del suo marchio di sigaretta elettronica VEEV: al bonus di 275 dollari per l’ordinazione iniziale, aggiungeva un bonus di 5 dollari per ogni cliente indirizzato verso un medico allo scopo di ottenere una prescrizione di sigaretta elettronica e un altro bonus di 10 dollari per ogni cliente al quale la farmacia forniva informazioni sulla nuova sigaretta elettronica di Philip Morris.
Dopo le numerose critiche espresse dai medici e dagli esperti del settore sanitario, la multinazionale ha deciso di interrompere momentaneamente il programma.
All'articolo pubblicato su The Guardian
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